USA: mercato dei vini imbottigliati di importazione (2012-2022)

Nel 2022, i Paesi che hanno fornito vino imbottigliato agli USA sono stati in tutto 63, di cui 10 hanno superato la soglia dello share dell’1% del valore di mercato in dollari. Collettivamente, i 10 Paesi detengono il 96,7% delle importazioni USA in volume ed il 96,5% in valore. Il valore medio CIF è stato di 7,03 dollari al litro, la mediana totale di 6,11 dollari al litro e le mediana dei TOP 10 di 5,55 dollari al litro. 

Nel 2022, l’Italia si conferma prima fornitrice di vino imbottigliato agli USA, con uno share del 33,4% in volume, pari a 245,6 milioni di litri, e del 33% in valore totale, per un valore medio CIF di 6,93 dollari al litro. La Francia si posiziona al secondo posto per volume e per valore totale, con uno share rispettivamente del 18,9% e del 29,7% ed un valore medio di 11,02 dollari al litro.

Tabella: Classifica TOP 10 Paesi fornitori in valore di vini imbottigliati agli USA, anno 2022; elaborazione su dati UN Comtrade.

Nelle esportazione dell’Unione Europea di vino imbottigliato verso gli USA, il vino con gradazione maggiore di 15% vol. ha avuto uno share dell’1,7% in volume, con un trend altalenante ma in tendenziale calo, con un tasso composito di crescita annuo pari a -1,1% nel periodo 2012-2022, mentre il valore al litro ha dimostrato un trend in crescita, con un tasso composito annuo pari a +5,5% nello stesso periodo, raggiungendo un valore medio FOB di 9,80 Euro al litro nel 2022.

I vini con gradazione inferiore ai 15% vol. rappresentano, quindi, la quasi totalità dei vini imbottigliati di esportazione verso USA.

Per quanto riguarda il colore, le esportazioni UE denotano una leggera preferenza degli USA per i vini rossi e rosati rispetto a quelli bianchi, con questi ultimi che nel 2022 hanno rappresentano il 46,6% del totale.

Figura: esportazioni di vino imbottigliato in litri della UE verso USA del vino bianco e rosso, serie storica 2012-2022; elaborazione su dati EUROSTAT.

In quanto al valore, i vini rossi sono maggiormente premiati, con un valore FOB medio di 8,15 Euro al litro, contro la media di 5,11 Euro al litro dei vini bianchi. Entrambi dimostrano un valore medio in crescita, più accentuata per i rossi con un tasso composito di crescita annua di +4,7% nel periodo 2012-2022, mentre nello stesso periodo i bianchi sono cresciuti con un tasso composito annuo di +3,4%.

Figura: valore medio in Euro al litro del vino esportato dalla UE a USA dalla UE, ripartito per bianchi e rossi/rosati, serie storica 2012-2022, elaborazione su dati EUROSTAT

Le Indicazioni Geografiche influiscono su volumi e valore del vino esportato verso gli USA, con i vini DOP forte crescita in volume, soprattutto a partire dal 2015, raggiungendo uno share del 72,3% in volume con un tasso composito di crescita annua di +3,5% nel periodo 2012-2022, mentre a partire dal 2016 i vini IGP hanno subito una drastica riduzione, portandoli da uno share del 33,6% ad uno del 19,5%, con un tasso composito di crescita annua pari a -5,1% nel periodo 2012-2022.
Sostanzialmente costanti le esportazioni dei varietali e dei generici, rispettivamente a quota 4,9% e 3,3%.

Figura: ripartizione in litri dei vini imbottigliati esportati dalla UE negli USA, suddivisi per tipologia di indicazione geografica, serie storica 2012-2022; elaborazione su dati Eurostat. 

I vini DOP sono anche i maggiormente premiati, con un valore medio FOB di 7,66 Euro al litro ed un tasso composito di crescita annua pari a +3,1%, mentre i vini IGP e quelli varietali vengono sostanzialmente collocati nella stessa fascia di valore, rispettivamente ad una media di 4,42 Euro al litro e 4,51 Euro al litro, con i vini varietali che nel 2022 hanno superato gli IGP di nove centesimi. 

Figura: valore FOB al litro dei vini imbottigliati esportati dalla UE negli USA, suddivisi per tipologia di indicazione geografica, serie storica 2012-2022; elaborazione su dati Eurostat.