Origine dati, validazione ed elaborazione
Le analisi di WineFigures si basano principalmente su quattro banche dati pubblicamente accessibili: ISTAT, EUROSTAT, UN Contrade e OIV (International Organisation of Vine and Wine).
- La banca dati UN Comtrade (Commissione Commercio dell’ONU) permette l’estrazione puntuale dei dati annuali di import ed export per singolo Paese del Mondo, con i codici doganali del Sistema Armonizzato fino alla sesta cifra (HS6), che è il massimo livello di dettaglio della codifica adottata dall’Organizzazione Mondiale delle Dogane.
- La banca dati EUROSTAT viene alimentata dai dati messi a disposizione degli Istituti di Statistica dei vari paesi dell’UE, i dati per la presente analisi sono estratti soprattutto dal dataset “DS-045409”, che permette l’estrazione di dati puntuali, sia mensili che annuali, di import ed export per singolo Paese UE, per i codici doganali a sei cifre del Sistema Armonizzato (HS6) e per i codici doganali a otto cifre della Nomenclatura Combinata (CN8), questi ultimi composti, per le prime sei cifre, dal codice HS6 e, per le ultime due, dal un codice che viene definito a livello comunitario e che definisce un ulteriore livello di dettaglio.
- La banca dati ISTAT COEWEB contiene i dati relativi all’importo ed all’export dell’Italia ed è gestita dall’Istituto Nazionale di Statistica e le informazioni derivano, per i paesi extra-UE, dal Documento Amministrativo Unico (D.A.U.) e, per i paesi UE, dai modelli Intrastat acquisiti dall'Agenzia delle Dogane. La banca dati ISTAT COEWEB permette l’estrazione dei dati di import ed export per codici HS6 e CN8.
- La banca dati della OIV permette di estrarre i dati annuali di produzione e consumo di vino, in litri, per singolo Paese
I dati delle quattro banche dati sono relativamente coerenti tra loro, ma vengono aggiornate con frequenze diverse, così, al momento in cui è stata prodotto la presente analisi (gennaio 2024), la banca dati UN Comtrade offre dati annuali fino al 31 dicembre 2022, la banca dati EUROSTAT ds-045409 offre dati annuali fino al 2022 e dati mensili fino a novembre 2023, la banca dati ISTAT COEWEB offe dati annuali fino al 2022 e dati mensili fino ad ottobre 2023 e la banca dati dati annuali fino al 2022. Dato il diverso grado di aggiornamento delle banche dati, è stato possibile produrre un’analisi storica dei flussi annuali di import ed export fino a tutto il 2022, mentre per il 2023 viene prodotta un’analisi sui trend, basata sui flussi mensili di export dei Paesi dell’UE fino a novembre 2023.
Per quanto riguarda EUROSTAT, è stato preso in considerazione anche il dataset “DS-056120”, che riporta i dati relativi a produzione venduta, import ed export per singolo Paese UE, suddivisi per codici NACE sino all’8^ cifra. I dati del dataset sono aggiornati al 2022 per quantità e valore della produzione venduta, ma sono fermi al 2016 per quantità e valore di import ed export. Esistono diverse tabelle di corrispondenza tra la codifica NACE e la codifica HS6/NC8, che variano a seconda degli anni e delle edizioni delle due codifiche, tuttavia il livello di dettaglio disponibile nei dataset non permette un confronto diretto tra i dati del dataset DS-056120 e quelli del dataset DS-045409. Ciò nonostante, è stato possibile elaborare un’analisi dei dati storici fino al 2016 ed un’analisi parziale dei dati dal 2017 al 2022.
Sempre per quanto riguarda EUROSTAT, è stato preso in considerazione anche il dataset “sbs_ovw_act”, che riporta indicatori di performance delle imprese dei settori economici, suddivisi per codici NACE alla quarta cifra.
L’elaborazione delle analisi è stata prodotta con tecniche di business intelligence, tramite l’estrazione di oltre 5 milioni di record (righe di dati) dalla quattro banche dati e l’alimentazione di una banca dati integrata (data warehouse/data mart), su cui sono state effettuate le normalizzazioni sui dati e la scrittura delle tabelle dei fatti e delle dimensioni, attraverso la scrittura di software e query che hanno permesso l’estrazione delle informazioni finali.
I flussi di Export da un Paese ed i flussi di import nel Paese di destinazione non sono quasi mai coerenti, questo è dovuto principalmente a quattro fattori:
- i tempi della logistica, per via della durata del transito e del fatto che la merce può essere stoccata per periodi più o meno lunghi in zone o punti franchi,
- il fatto che le merci in import vengono solitamente registrate con il prezzo CIF (Cost, Insurance and Freight), su cui vengono calcolati i dazi (e le eventuali accise e IVA), mentre le merci in export vengono registrate solitamente con il prezzo FOB (Free On Board),
- il fatto che le merci esportate verso un determinato Paese non vengono sdoganate (quindi importate) in quel Paese, ma vengono rivendute e transitano verso un Paese terzo, dove vengono effettivamente sdoganate,
- errori e revisioni nella registrazione e nella trasmissione dei dati tra Dogane ed Enti statistici.
La analisi si WineFigures si concentro sui flussi di import, disponibili soprattutto con codici HS6, per identificare i principali mercati di destinazione del vino, mentre si concentreranno sui flussi di export, disponibili anche con codici CN8, per definire una maggiore caratterizzazione merceologica dei prodotti esportati dall’Italia e dai altri Paesi UE.
La differenza tra prezzo CIF e prezzo FOB può fornire informazioni in merito al costo della logistica, in particolare quella intercontinentale; la banca dati UN Comtrade è l’unica che riporta informazioni distinte tra prezzo CIF e prezzo FOB per singolo record, tuttavia la disponibilità concomitante dei prezzi FOB e CIF è estremamente limitata.